Batterie AAA: le differenze con le più comuni

Batterie AAA: le differenze con le più comuni

Le batterie AAA ancora oggi vengono largamente utilizzate. Sono infatti usate per esempio all’interno delle torce elettriche, dei telecomandi, delle luci etc. Sono una scelta buona in verità sia dal punto di vista ambientale che economico, perché non costano tanto e durano a lungo.

Adesso però, partiamo al punto centrale dell’argomento e confrontiamo alcuni tipi di batterie alcaline AAA per capire quali sono le migliori.

La prima impressione

Le batterie AAA Heitech dal punto di vista del packaging ci hanno deluso perché la confezione è facile da aprire e c’è un enorme spreco di plastica. La miglior scatola invece è quella di HybriX perché il packaging è stato realizzato in modo tale da poter essere riutilizzato. Gli involucri invece delle batterie Powerowl e Bonai sono sembrano particolarmente curate e anche questo aspetto ci fa storgere un po’ il naso.

Dimensioni delle batterie AAA

Le batterie AAA o batterie ricaricabili devono ovviamente seguire degli standard quando parliamo di dimensioni. Ciò non toglie che alcuni produttori, per poter rendere le proprie batterie un po’ più potenti, decidono di aggiungere un mm in più.

 

Potenza delle batterie

Secondo i diversi test che abbiamo realizzato per valutare la reale potenza delle batterie, la Ansmann AAA 1050 mAh sembra essere la scelta migliore in termini di capacità. Sono comunque piuttosto buone anche le batterie di Green Cell e quelle di HybriX Pro. La loro potenza in verità è superiore a quella che viene pubblicizzata.

 

Tensione della batteria

Non è tra gli aspetti più importanti quando si valuta la qualità di una batterie al fine di un acquisto consapevole. Ciò non toglie però una cosa. Una batteria ricaricabile ha senza dubbio una tensione più bassa rispetto invece a una batteria normale. Ecco perché alcune volte infatti potrebbero anche dare dei problemi. Più che altro se utilizzati con dispositivi molto potenti o che generano troppa luce, possono scaricarsi troppo in fretta.

 

Come scegliere una batteria ricaricabile AAA

Per scegliere bene una batteria ricaricabile occorre prima di tutto leggere attentamente l’etichetta. Il primo dato da valutare è la capacità massima, la quale viene sempre e solo espressa in mAh. Ovviamente più alto è questo valore e migliore è la qualità stessa della batteria.

Il secondo fattore che devi valutare per poter fare un buon acquisto è quello relativo al ciclo di ricarica , cioè, quanti vengono supportati? Quante volte è possibile caricare la batteria prima che le sue prestazioni iniziano a scendere in piccata?

C’è poi un ulteriore fattore da valutare, cioè la tenuta della carica. La tenuta della carica è quanto una batteria può mantenere potenza senza scaricarsi da sola quando non viene utilizzata. Occorre però ricordare una cosa. Più una batteria può contenere energia e minore è la tenuta della carica, così come il numero di cicli di ricarica alla quale si può sottoporre.

Infine, ricordati di analizzare la differenza di voltaggio. Quando si parla infatti di una batteria di tipo usa e getta questo dato è di circa 1,5 volt, se invece si parla delle ricaricabili è di 1,2 volt. E’ proprio per questo motivo che si, la maggior parte dei dispositivi elettronici ed elettrici accettano le ricaricabili, però non tutte. Anche se bisogna dire che oggi in commercio si possono trovare tranquillamente le ricabili a litio AA da 1,5 volt e in questo caso si che la compatibilità è assicurata. Il problema è che in questo caso il prezzo della pila resta sempre piuttosto elevato.

Fonte: Clicknotizie.it