Tra le numerose soluzioni a cui si può far riferimento per migliorare la sicurezza della propria abitazione c'è, di sicuro, il kit antifurto casa: si tratta di una soluzione ottimale che garantisce numerosi vantaggi sia sul piano pratico che sul piano economico, dal momento che assicura una gestione decisamente intuitiva e una procedura di installazione altrettanto rapida. Non è difficile trovare sul mercato kit di questo genere, che sono messi in commercio sia da brand famosi che da marchi meno celebri.
A comporre un kit antifurto casa sono vari elementi, con modifiche possibili a seconda delle esigenze da soddisfare. In linea di massima, comunque, si ha a che fare con una sirena di allarme, con una centralina – che a volte può essere munita di un combinatore telefonico -, con un telecomando o una tastiera per l'attivazione, con uno o più rilevatori a contatto magnetico e con uno o due sensori volumetrici da interno. Non di rado, comunque, tali kit possono essere estesi con ulteriori componenti, tra cui i sensori perimetrali esterni, le telecamere di videosorveglianza e i combinatori telefonici. Tra le caratteristiche più interessanti va annoverato il fatto che gli ingressi delle centraline sono in grado di controllare fino a un massimo di otto zone o, in alternativa, di ospitare fino a otto ingressi per i componenti di ciascuna zona, almeno per quel che riguarda i kit più economici; avendo a che fare con modelli più costosi, infatti, si può arrivare fino a sessantaquattro ingressi.
Per quel che riguarda l'installazione, occorre sapere che i componenti dei kit sono, in un certo senso, in dialogo l'uno con l'altro: ciò è dovuto a un sistema di installazione tanto semplice quanto intuitivo, così come accade per la maggior parte degli allarmi wireless. Nel caso in cui si abbiano dei dubbi a proposito del posizionamento delle sirene o dei sensori, il consiglio è quello di richiedere l'aiuto e la consulenza di un installatore professionista, che potrebbe fornire un supporto importante anche per la programmazione della centralina iniziale. In casi del genere, viene rilasciata – da parte dell'installatore – una certificazione che rappresenta una sorta di garanzia rispetto a successive tarature dell'impianto o contro gli eventuali falsi allarmi che si dovessero verificare. Chiaramente, non è detto che il prezzo di acquisto del kit tenga conto anche dell'assistenza e del supporto forniti da chi lo installa.
A proposito: qual è il costo di una soluzione del genere? Partendo dal presupposto che le varianti in gioco sono molteplici, dalla scelta dei materiali al brand di riferimento, ci sono modelli che costano più di 700 euro, ma in linea di massima le cifre oscillano da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro. Come si può intuire, il risparmio rispetto a un impianto tradizionale è concreto ed evidente.