Creare una rivista: come fare e 5 consigli

Creare una rivista: come fare e 5 consigli

Creare una rivista oggi è più facile rispetto al passato, ma ci sono decisioni da prendere prima di farlo. Vuoi la tua rivista online o devi rivolgerti a un servizio di stampa libri? Di cosa parlerà la tua rivista? Sarà gratis o a pagamento? Cosa serve legalmente per considerare una rivista tale? Hai diritto alle sovvenzioni dello Stato? Qui vediamo come fare e alcuni consigli utili.

Come creare una rivista: da dove cominciare

Per creare una rivista, definisci il tuo obiettivo. Vuoi: informare, promuovere, approfondire con la tua nuova pubblicazione? Se la tua idea è quella di pubblicizzare la tua attività, una rivista ti permette di farlo e di vendere pubblicità anche ad aziende esterne, facendoti guadagnare mentre ti promuovi. Da dove cominciare?

  1. Scegliere il tipo di rivista

Scegli il tipo di rivista e quando uscirà. La rivista può essere:

  • settimanale. Esce in un giorno specifico della settimana;

  • bisettimanale. Esce ogni 15 giorni, in un giorno specifico della settimana;

  • mensile. Si diffonde una volta al mese, in un giorno preciso del calendario;

  • bimestrale. I lettori possono trovarla una volta ogni due mesi, in un giorno preciso del calendario;

  • trimestrale. I lettori possono trovarla una volta ogni 3 mesi, in un giorno preciso del calendario;

  • quadrimestrale. I lettori possono trovarla una volta ogni quattro mesi, in un giorno preciso del calendario.

La rivista può essere gratis o a pagamento. Se si paga, dovrai gestire anche la contabilità. Di cosa parlerà la tua rivista, quante sezioni ci saranno e cosa avrà da offrire? Tutti questi dettagli si devono definire prima della stampa del primo numero della rivista, che si chiama numero pilota.

  1. Iscriversi al tribunale o no?

Una rivista dovrebbe essere iscritta al tribunale di competenza provinciale e avere dietro una casa editrice o un'associazione culturale. Poi, c'è la questione del direttore della rivista, che deve essere un giornalista regolarmente iscritto all'albo regionale o nazionale.

Se la rivista è a pagamento, le carte in ordine sono fondamentali. Se, invece, si tratta di una free press, cioè una rivista gratis, allora ci sono due possibilità. La prima è seguire l'iter delle altre riviste, quindi registrandosi.

La seconda è far rientrare la rivista in una pubblicazione aperiodica. In questo caso, la pubblicazione non ha un'uscita precisa. Così, non dovrebbe avere nemmeno l'obbligo di iscrizione al tribunale. Se hai dubbi, chiedi una consulenza a un avvocato, che ti fornirà i dettagli in base al tuo progetto.

  1. Come impaginare la rivista

La rivista si può impaginare usando programmi professionali come Adobe InDesign (che hanno un costo), oppure usando programmi gratuiti o pagati poco (come Scribus o Pagination), oppure online come Canva.

Tutto dipende dal progetto e da quante immagini ha. La copertina e le pagine con foto hanno bisogno di un'impaginazione professionale, soprattutto se poi la rivista si vende.

  1. Come distribuire la rivista

La rivista gratuita si può distribuire chiedendo a gestori di locali commerciali di lasciare qualche copia. Per convincerli, si può anche pubblicizzare sulla rivista la loro attività come locale consigliato.

Se, invece, la rivista è a pagamento, si può fare un contratto con un ente di distribuzione, che provvederà a diffonderla nelle edicole.

  1. Creare una rivista: 5 consigli 

Quali sono i consigli da seguire per creare una rivista?

  1. Definisci un target e una tiratura. Più si stampa e meno spendi, ma devi anche capire quante copie ti servono e il budget a disposizione;

  2. Crea profili e pagine social per poter pubblicizzare la tua rivista nella zona dove viene diffusa;

  3. Tieni d'occhio costi e guadagni e valuta la possibilità di creare un sito collegato alla rivista;

  4. Chiedi il parere dei lettori e crea un indirizzo e-mail dove possono contattarti;

  5. Usa la rivista per attirare aziende interessate a pubblicizzarsi e a farti guadagnare dalla tua rivista.