Le gite più belle a partire da Milano

Le gite più belle a partire da Milano

”Milan l'è on gran Milan” come recita giustamente la popolare canzone. Ma la metropoli meneghina non è solo il cuore pulsante dell’Italia settentrionale, sia dal punto di vista economico che culturale. Gode infatti anche di una posizione estremamente strategica che in una, due o massimo tre ore di auto permette di raggiungere moltissime altre aree del Nord o Centro Italia, così da poter integrare la visita cittadina con viaggi di piacere sia in pianura che in montagna o al mare. Insomma, un noleggio auto low cost una volta atterrati alla Malpensa o a Bergamo, o arrivati in treno, è davvero essenziale per non sprecare l’opportunità di esplorare dei dintorni così vari e interessanti. Con un autonoleggio acquistato sul sito del broker Auto Europe potrete quindi risparmiare, spostarvi secondo le vostre esigenze e cambiare a piacimento i programmi inserendo deviazioni last minute, soprattutto verso luoghi meno battuti dal turismo di massa e per questo più speciali.

Le gite più belle a partire da Milano

Cominciamo subito proponendovi una gita a corto raggio alla Villa Reale di Monza, a soli 20 km a nord di Milano, che potrete poi allungare per riempirvi la giornata arrivando fino a Bergamo. Fu niente meno che Maria Teresa d’Austria a commissionare la costruzione di questa elegante residenza per suo figlio Ferdinando di stanza in Lombardia. Se ne occupò l’architetto Piermarini e ne risultò uno splendido edificio neoclassico che si ispirava fra gli altri al castello viennese di Schönbrunn, impreziosito da un esteso giardino. Con l’avvento di Napoleone vi fu una breve parentesi che vide insediarsi il viceré francese, seguita poi dal ritorno di quello austriaco e infine dal passaggio, a seguito delle Guerre di Indipendenza, sotto Casa Savoia. Grazie ai recenti restauri la Villa Reale è divenuta sede di mostre e i suoi giardini sono perfetti per una bella passeggiata lontana dal trambusto di Milano. Terminata la visita, in una quarantina di minuti di auto si può raggiungere Bergamo, città il cui nucleo antico racchiuso dalla cerchia muraria costruita in epoca veneta domina orgoglioso dall’alto di una collina. Si può parcheggiare nella zona della stazione e iniziare l’esplorazione della parte bassa con numerosi bar, ristoranti e negozi per poi giungere alla funicolare che risparmierà ai meno sportivi la salita fino a Bergamo Alta. Una volta arrivati in cima recatevi subito alla Piazza Vecchia che riconoscerete per la bellissima fontana Contarini e per gli altrettanto eleganti palazzi che la circondano fra cui il Palazzo della Ragione, il Campanone (Torre civica) e il Palazzo Nuovo sede della Biblioteca civica. In fondo alla piazza vi è un notevole complesso religioso composto dal Duomo di Sant'Alessandro, dalla Cappella Colleoni, e dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e dal Battistero a opera di Giovanni da Campione e le cui facciate sono un tripudio di sculture. Nella basilica vi è la tomba di Gaetano Donizetti, noto musicista nato proprio a Bergamo. Si prosegue poi lungo la Via Colleoni fino ad arrivare al Castello di San Vigilio o all’Orto Botanico “Lorenzo Rota” che offrono dei fantastici scorci sulla città. Prima di rientrare rifocillatevi con un pasto tipico a base di “casoncelli”, ovvero ravioli ripieni di carne, formaggio, pane e amaretti, seguiti da un secondo a base di polenta e formaggio fresco o fuso e salame.

Per chi vuole visitare una cittadina più a misura d’uomo, elegante e circondata dalle montagne, la direzione da prendere è verso Varese. Questo capoluogo di provincia si trova a un’oretta di auto a nord-ovest di Milano, proprio ai piedi delle Alpi e sovrastato dal Sacro Monte. Per questa gita vi consigliamo di riservarvi una giornata intera. Una volta arrivati in città potrete fare un giro del centro a piedi che terminerà immancabilmente ai Giardini Estensi, ispirati anch’essi a Schönbrunn, e che attorniano la Villa che fu residenza di Francesco III d’Este, governatore al tempo della Lombardia austriaca.
Nella parte bassa e pianeggiante troneggia una grande fontana e a lato vi sono uno stagno con i cigni, uno stagno con dei pesci e due aree gioco per bambini. Salendo poi la collina troverete un altro parco giochi e un trenino molto carino per bambini e presso la Villa Mirabello il Museo e un bar dove poter sorseggiare un aperitivo al sole con vista. Varese è chiamata città delle ville e infatti ce ne sono molte altre sparse su tutto il territorio comunale. Segnaliamo la Villa Mylius, la Villa Panza, ma in particolare la Villa Toeplitz che vi suggeriamo come tappa intermedia mentre vi dirigerete al Sacro Monte, secondo noi giusto coronamento della visita a Varese. Il Sacro Monte di Varese è un percorso di pellegrinaggio che comprende 14 cappelle e si inscrive in un gruppo di nove Sacri Monti a cavallo fra Lombardia e Piemonte. Questa attrazione inclusa nella lista del Patrimonio UNESCO è stata allestita all’inizio del Seicento e ogni cappella è abbellita da opere pittoriche. Consigliamo di parcheggiare ai piedi del percorso e di salire fino in cima all’abitato di Santa Maria del Monte, che si sviluppa attorno all’omonimo santuario che ospita anche un romitorio. La vista da quassù spazia dalla Svizzera a Milano fino al lago di Varese e al lago Maggiore. La pace, la quiete e il panorama attirano molti visitatori e per questo vi sono degli hotel e diversi ristornati tipici. Uno di essi, il Borducan, colpisce sia per la finezza dell’ambiente che per l’edificio in stile liberty. Una volta al santuario si possono anche imboccare diversi sentieri panoramici, alcuni dei quali non molto impegnativi ma con delle viste da non perdere. Uno di essi arriva al Campo dei Fiori e al suo Osservatorio astronomico. Per chi ama la natura e vuole riempirsi i polmoni di aria fresca è un diversivo consigliatissimo.

Basta guardare la cartina e salta subito all’occhio che Milano è attorniata da diversi laghi: primo fra tutti per vicinanza, il Lago Maggiore. La sponda più vicina a Milano è senza dubbio quella a sud-est e infatti in un’oretta si può arrivare ad Angera, una cittadina molto piacevole e non molto turistica, sebbene dotata di numerosi bar e ristoranti, fra cui segnaliamo la Pasticceria Sant’Arialdo e il ristorante-pizzeria Damino. In fondo al paese vi è il Lido della Noce perfetto per stendersi al sole o farsi un bagno rinfrescante da maggio a settembre. A fare la guardia dall’alto vi è la scenografica e imponente Rocca Borromea, visitabile secondo orari stagionali e con al suo interno anche un “Museo della Bambola e del Giocattolo”. Vi esortiamo in ogni caso a farvi una bella passeggiata sul lungolago fino a raggiungere l’imbarcadero da cui potete prendere un traghetto che vi porterà sull’altra sponda ad Arona, già in territorio piemontese. Terminata la visita di Angera potete ancora risalire verso nord per una ventina di chilometri fino all’Eremo di Santa Caterina, a picco sul lago e con dei notevoli affreschi al suo interno. Se siete invece assolutamente interessati a visitare le Isole Borromee, i traghetti che le raggiungono partono da Stresa, sulla sponda occidentale del lago ovvero in Piemonte. Da Milano vi si giunge in un’ora e mezza e Stresa stessa è già meritevole di una visita con il suo bel centro storico e un altrettanto pittoresco lungolago. Alla fine di quest’ultimo, in direzione Belgirate vi è un vero gioiello architettonico, ovvero la Villa Pallavicino, in stile neoclassico e con un giardino di ben 18 ettari all’interno dei quale a partire dagli anni Cinquanta è stato allestito un museo faunistico voluto dalla marchesa Luisa. Al momento vi sono una cinquantina fra specie di mammiferi e uccelli selvatici. Le Isole Borromee, così chiamate per la famiglia Borromeo che ne aveva il controllo, sono un piccolo arcipelago che comprende Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori, Isolino di San Giovanni e Scoglio della Malghera. Le più interessanti dal punto di vista turistico sono l’Isola Bella dove si trova il Palazzo Borromeo con degli squisiti giardini all’italiana e l’Isola Madre molto più verdeggiante e con molti animali e piante esotici fra cui i pavoni. L’isola dei Pescatori è invece più tranquilla e vede l’unico insediamento stabile dell’arcipelago. Sia le Isole che il Parco Pallavicino sono gestite dal circuito Terre del Borromeo; consultate il sito per orari e prezzi.

Altro lago famosissimo, e molto amato anche dai VIP è il Lago di Como, setting peraltro dei Promessi Sposi. Data la sua forma a Y rovesciata dovrete decidere in partenza cosa volete vedere. Como e Lecco, situate rispettivamente sulle punte dei due rami inferiori sono cittadine abbastanza grandi e con diverse cose da fare; a Bellagio c’è invece il casinò. Questo lago si distingue da tutti gli altri in Italia sia per la profondità che per le sponde frastagliate e i paesaggi prealpini davvero unici. Como dista un’ora di Milano, e si trova sul lato meridionale del lago, vicinissima al confine con il Canton Ticino. Conta circa 80.000 abitanti e ha un centro storico circondato da mura medievali. Il suo fulcro è la zona che va dalla Piazza Alessandro Volta, con una statua del celebre fisico comasco, fino alla piazza del duomo. Vero motivo per recarsi a Como è però il suggestivo lungolago. La parte sinistra chiamata Lungolario Trento presenta altri due monumenti in memoria di Alessandro Volta: il Tempio Voltiano attorniato da dei giardini pubblici e da cui si imbocca la diga foranea al cui termine si erge l’opera chiamata “Life Electric” che rappresenta una batteria stilizzata, sua invenzione. Proseguendo dopo il Tempio Voltiano non si può non notare l’imponente Monumento ai Caduti alto ben 30 metri, accessibile a pagamento. Continuando si possono ammirare numerose ville per lo più di epoca asburgica. Dalla parte opposta il Lungolario Trieste è altrettanto incantevole con l’aggiunta di numerosi ristoranti e bar e la possibilità di prendere la funicolare per Brunate. Questo ameno paesino sulla collina sorprende con ville in stile liberty e una vista che ha pochi eguali spaziando dalle Alpi Occidentali alla Pianura Padana. Chi è appassionato di Manzoni e dei monti dovrebbe invece optare per Lecco. Nonostante la sua vocazione maggiormente industriale Lecco vanta un magnifico lungolago, molti musei e la possibilità di fare delle passeggiate in alta quota. Fra i musei più interessanti si annoverano all’interno del Palazzo delle Paure l’Osservatorio Alpinistico Lecchese, e ovviamente vi è la Villa Manzoni, sua dimora d’infanzia che oggi funge da casa-museo. Per rimanere in tema “Promessi Sposi” vi consigliamo di raggiungere il trecentesco Ponte Azzone Visconti sull’Adda e di recarvi sull’altra sponda al villaggio di pescatori manzoniano di Pescarenico. Per concludere in bellezza potete recarvi ai Piani d’Ernia, sul Monte San Martino e sul Monte Barro. Da ognuno di questi punti godrete di panorami indimenticabili e in particolare sul Monte Barro potrete fare delle rigeneranti escursioni a sfondo naturalistico.

Se siete invece curiosi di scoprire un lago meno famoso ma dal fascino davvero autentico, il Lago d’Iseo e la vicina Brescia vi aspettano. L’unicità di questo lago alla fine della Val Camonica sta nel suo altissimo valore naturalistico che ha fatto sì che la sua parte settentrionale entrasse nella riserva della biosfera UNESCO della "Valle Camonica – Alto Sebino". Al suo interno svetta il Monte Isola, niente meno che la più elevata isola lacustre europea che è l’highlight di qualsiasi tour della zona. L’isola è abitata e molto graziosa da esplorare a piedi fino al Santuario della Madonna della Ceriola. I traghetti partono da Sale Marasino e Sulzano, sulla sponda orientale. Le altre cittadine da includere nel giro a tappe del lago sono, nella parte meridionale, quella principale di Iseo con un centro storico medievale e il vivace mercato del venerdì, e Sarnico per il suo lungolago e le ville liberty. Salite poi verso nord costeggiando la riva occidentale del lago e la strada costiera vi lascerà a bocca aperta grazie a degli orridi a strapiombo sull’acqua. In particolare, fermatevi per delle foto in prossimità del Bogn di Zorzino. Poco dopo arriva l’incantevole borgo di Lovere e passando sul lato nord-orientale Pisogne, quest’ultima proprio ai piedi delle montagne. Ed è proprio da Pisogne che inizia un percorso di trekking che costeggia la riva est del lago per una ventina di chilometri fino a Pilzone. Si chiama “Antica strada valeriana” ed era percorsa già nel Medioevo da commercianti e pellegrini. Ne potrete percorrere anche solo un tratto, ma vi consigliamo davvero di farlo perché l’esperienza è indimenticabile. Se a fine giornata volete ancora dare un’occhiata alla vicina Brescia, sappiate che da Iseo la si raggiunge in appena mezz’ora. Questo ricco capoluogo lombardo colpisce per le sue piazze, una con due duomi, una con una grande Loggia e una con i resti di quello che era il foro romano. Non può mancare un castello a tenere sotto controllo la città dall’alto. Brescia è particolarmente indicata per un’ape-cena o una cena perché i vini di queste parti, fra cui il Franciacorta, sono di altissima qualità e perché la cucina locale offre piatti molto saporiti.

Finisce qui la nostra lista di suggerimenti per delle piacevoli escapades nei dintorni milanesi, ma ci teniamo a ribadire quanto detto nel paragrafo introduttivo, ovvero che da Milano moltissime città sono relativamente vicine e collegate da una fitta rete di strade e autostrade: Crema, Pavia, Vigevano, Novara, Piacenza sono a un a sola ora d’auto; Cremona, Alessandria e Parma a un’ora e mezza; Mantova a due ore; Genova e Bologna a un’ora e mezza. Sembrerebbe proprio che Milano sia un trampolino di lancio che condanna piacevolmente chiunque vi giunga a non stare un attimo fermo per conoscere il più possibile il centro-nord d’Italia.