Perché conviene installare una colonnina di ricarica elettrica o un wallbox a casa

Perché conviene installare una colonnina di ricarica elettrica o un wallbox a casa

Muoversi in automobile sta diventando sempre più costoso, a causa dell’aumento dei prezzi del carburante. Senza dimenticare le limitazioni imposte da diversi comuni alla circolazione di automezzi a motore termico. La soluzione, ottimale per il portafoglio e per l’ambiente, è quella di scegliere un’autovettura elettrica.

Ma è possibile pensare di ricaricare la nostra automobile elettrica direttamente nel garage o nel posteggio di casa? La risposta è sì, a patto di scegliere e di installare una colonnina di ricarica o un wallbox di ultima generazione. Questi dispositivi, facilissimi da installare e da gestire, permettono di ricaricare, anche in tempi rapidi, un’automobile completamente elettrica o ibrida plug-in collegandola direttamente a un impianto domestico.

E se vogliamo una combinazione perfetta, in tema di risparmio e di produzione di energia green, la soluzione è quella di collegare la colonnina di ricarica o il wallbox a un impianto fotovoltaico di ultima generazione. Le possibilità a disposizione per l’installazione di un impianto moderno ed efficiente sono davvero moltissime, come possiamo scoprire qui.

 

Perché una colonnina di ricarica elettrica a casa è la soluzione migliore?

Partendo dal presupposto che la mobilità elettrica rappresenta il futuro, dobbiamo anche sottolineare come, allo stato attuale, le stazioni di ricarica disponibili sul territorio italiano non siano in grado di sopperire alle necessità del numero di automobili elettriche, che tende ad aumentare di mese in mese. Inoltre, è anche la distribuzione delle colonnine stesse a generare delle problematiche: alcune zone hanno una copertura sufficiente, mentre in altre c’è il rischio di “rimanere a secco” o meglio con le batterie scariche a causa della scarsa disponibilità di punti di ricarica.

Quindi la scelta di installare una colonnina elettronica o un wallbox nel box di casa permette di evitare tutti questi problemi e di ricaricare comodamente la nostra automobile elettrica, magari durante la notte. Anche in questo caso però bisogna tenere conto di diversi fattori, per capire come poter ottimizzare al meglio il processo di ricarica.

 

Installare una colonnina di ricarica o un wallbox in casa: attenzione alla potenza dell’impianto

Uno dei fattori più importanti di cui tenere conto per l’installazione di una colonnina di ricarica o di un wallbox a casa è la potenza dell’impianto a cui la colonnina va collegata. Infatti, dalla potenza erogata dipende la velocità di ricarica, tenendo anche conto che parte delle potenza viene assorbita dagli elettrodomestici e dalle altre necessità elettriche (per esempio l’illuminazione) che sono presenti in casa.

Questo vuol dire che una potenza “classica” di 3 Kw, tipica degli impianti domestici, potrebbe comportare dei tempi più lunghi per la ricarica di un’automobile elettrica (ovviamente a seconda della potenza dell’automobile stessa). Per fortuna ormai moltissimi operatori energetici offrono soluzioni energetiche per la potenza di 7,4 Kw: in questo modo, abbinando una colonnina elettrica a ricarica rapida o un wallbox all’impianto, è possibile ricaricare completamente un’automobile anche in sole 2 o 3 ore.

 

Colonnina di ricarica o wallbox le differenze

Spesso si sente parlare, in alternativa alla colonnina elettrica classica, anche di wallbox: in questo caso si tratta di una soluzione esteticamente e di utilizzo diverso rispetto alle classiche colonnine, anche se la funzione è sempre quella di ricarica del mezzo elettrico. Semplicemente i wallbox sono punti di accesso alla rete elettrica per la ricarica predisposti per un’installazione a muro.

Pur non essendoci particolari differente rispetto alle colonnine di ricarica per quel che riguarda il funzionamento, il wallbox può essere di più semplice installazione: le dimensioni ridotte permettono anche di sistemarlo in spazi ristretti, senza la necessità di scavi a livello di pavimento. Ovviamente sono sempre necessari i lavori di muratura e cablaggio necessari al collegamento del wallbox all’impianto elettrico.

E se il wallbox può essere la soluzione più pratica per l’installazione in un garage, la colonnina è più indicata quando l’installazione deve essere effettuata in una giardino o in un parcheggio scoperto condominiale. Per quanto riguarda il collegamento con l’automobile elettrica da ricaricare, questo è effettuato tramite apposito cavo, che viene fornito con la colonnina di ricarica o con il wallbox.

 

La gestione della colonnina di ricarica o del wallbox

Per quel che riguarda la gestione del processo di ricarica tramite colonnina o wallbox, i dispositivi più recenti sono dotati di spie di ricarica che sono integrate nel modulo stesso e permettono di controllare che tutto il procedimento funzioni al meglio. Inoltre è possibile gestire il processo di ricarica anche da remoto: wallbox e colonnine di ricarica di ultima generazione sono infatti controllabili tramite apposite app che si possono scaricare e installare su smartphone e tablet.

In questo modo non è necessario rimanere nei pressi dell’automobile per gestire la ricarica e per accorgersi di eventuali problemi: oltre ai sistemi di diagnostica alcuni software danno anche la possibilità di intervenire direttamente per risolvere le situazioni meno complesse.