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Il riconoscimento matrimonio estero è una procedura che si avvia quando i due coniugi si sono sposati all'estero e hanno bisogno di far riconoscere il loro contratto matrimoniale nel Paese dove risiedono. Per avviare questa procedura, si può fare riferimento a un avvocato matrimonialista Verona, oppure parlarne direttamente alle ambasciate. Cos'è, come funziona e come fare in questa piccola guida dedicata.
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Riconoscimento matrimonio estero cos'è
Il riconoscimento matrimonio estero è un documento che si chiede per rendere valido anche in Italia il matrimonio contratto all'estero. Per potersi sposare all'estero, è necessario:
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che entrambi abbiano la maggiore età. Per chi ha 16-17 anni, serve comunque l'autorizzazione del tribunale dei minori e si fa solo se ci sono gravi motivi;
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che entrambi abbiano la capacità di intendere e di volere, per poter dare un consenso valido;
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che entrambi non siano sposati prima, o siano divorziati al momento del secondo matrimonio;
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che i due non siano parenti, affini o uno non sia stato adottato dall'altro. Anche nel caso di due persone adottate dalla stessa famiglia, sono considerati fratelli e non si possono sposare.
Se non ci sono questi requisiti, il matrimonio in Italia non può essere riconosciuto. Il matrimonio estero si può fare in qualsiasi autorità straniera locale, a patto che si seguano le leggi di quel Paese.
Prima di sposarsi, la coppia deve mandare istanza di celebrazione di matrimonio al Console italiano che si trova sul posto. Si può fare di persona, via mail o via fax. Il Comune di residenza deve avere lo stesso le pubblicazioni. Il matrimonio religioso all'estero si può riconoscere in Italia solo se si sono firmati i documenti riferiti allo Stato dove ci si è sposati.
Il Comune di residenza in Italia deve rilasciare un certificato di capacità matrimoniale degli sposi (richiesto da alcuni Paesi, come in parte dell'Europa).
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Riconoscimento matrimonio estero come fare
Per fare il riconoscimento, si torna al consolato, dove si deve far trovare una copia in originale del certificato di matrimonio estero e una copia tradotta da un traduttore legale in italiano.
Penserà poi il consolato a registrarlo nei registri del Comune di residenza. Se si sposa una persona che vuole fuggire all'estero perché indagato/a per qualche reato, il Comune deve avvisare il Procuratore della Repubblica.
In questo caso, gli sposi possono ricorrere in appello per far certificare il matrimonio. Le coppie omosessuali che si sposano all'estero vedranno il matrimonio trascritto come unione civile in Italia.
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Figli nati all'estero: come fare
Per i figli nati all'estero, se la coppia è regolarmente sposata in Italia e si tratta di cittadini italiani, il bambino viene registrato come italiano nato all'estero dal Comune di residenza della coppia.
I genitori dovranno però presentare tutta la documentazione al Comune una volta tornati a casa. In alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, è prevista la doppia cittadinanza. Così, il bambino, riconosciuto nel Paese dove nasce e nel Paese dove risiedono i genitori, può avere la doppia cittadinanza, italo-americana.
Se, però, l'altro Stato non prevede la doppia cittadinanza, come il Giappone, quando il bambino viene registrato al Comune italiano, diventa automaticamente italiano e perde la cittadinanza del Paese dov'è nato. Ci sono casi di persone che sono nate in un luogo, hanno preso la cittadinanza di quello Stato, ma poi hanno sempre vissuto in Italia e considerate straniere. Dipende dai rapporti che ci sono tra Paesi.