Il 2016 è l’anno della cinquantacinquesima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, ormai diventato una vera e propria tradizione per tutti gli addetti ai lavori, gli esperti e gli appassionati di arredamento.
Il sito ufficiale del Salone del Mobile lo definisce come “hub della creatività e della progettualità del sistema dell’abitare“, di certo è difficile pensare a una descrizione più calzante. Sette giorni di appuntamenti (il Salone Internazionale del Mobile di Milano inizia sempre di martedì e termina il martedì successivo), presentazioni, showroom ed esposizioni all’avanguardia, con un occhio di riguardo alle eccellenze italiane ma anche una presenza sempre più imponente di espositori internazionali (si parla del 30% degli stand presenti in fiera), a riprova dell’importanza che questo evento riscontra nel panorama delle aziende dedicate all’arredamento a livello globale.
Il Salone Internazionale del Mobile di Milano si tiene nel quartiere fieristico di Rho, dal 12 al 17 aprile, con orario continuato dalle 9.30 alle 18.30. Il percorso espositivo è strutturato lungo un’imponente serie di padiglioni; rispettivamente l’uno, il due, il tre, il quattro, il cinque, il sei, il sette, l’otto, il dieci, il dodici, il quattordici, il sedici, il diciotto e il venti.
La cinquantaquattresima edizione del 2015 aveva già fatto registrare numeri da record; 143.359,50 metri quadri di allestimento, per un totale di 1.323 espositori e ben 310.383 visitatori. La nuova edizione promette di battere il record della precedente; questo, perlomeno, è quanto assicurano gli organizzatori, che si sono adoperati già da mesi per offrire sette giorni all’insegna dell’innovazione e della creatività nel campo dell’interior design. I soli espositori in catalogo, ad esempio, sono più di 2100 nell’edizione 2016. Al Salone del Mobile si trova veramente il meglio che l’industria dell’arredamento – non solo italiana, ma su scala internazionale – ha da offrire; le offerte del momento, le novità di tendenza e all’ultimo grido e quelli che saranno i capisaldi della produzione futura. Una full immersion che gli aficionados del settore non possono letteralmente perdersi.
La storia del Salone Internazionale del Mobile di Milano ha radici antiche; la manifestazione si tiene per la prima volta nel lontano 1961, con lo scopo – recita testualmente il sito web dell’evento – di “promuovere le esportazioni italiane di mobili e dei suoi complementi”. Da allora ha conosciuto un successo esponenziale e sempre crescente, imponendosi come non semplice vetrina ma anche occasione di approfondimento e trampolino di lancio per le aziende e i professionisti emergenti nel settore.
La lista dei prodotti esposti (in visione, in vendita, o annunciati per l’imminente lancio sul mercato) è davvero smisurata. Si va dalle camere da letto, a uso privato o per albergo, all’arredamento tout court di intere stanze come sale da pranzo, tinelli e soggiorni, oppure stanze per bambini. Ma a far da padrone sono indubbiamente i singoli articoli di mobilio; mobili per tutti gli usi e tutte le esigenze, tavoli e sedie dagli stili più diversi (dal legno alla plastica, passando per l’acciaio), da ufficio, per la casa o per il giardino. E ancora arredamento bagni, cucine e complementi d’arredo; come annuncia il manifesto, “o ci sei, o ci devi essere”, perché ricreare a parole quello che gli organizzatori sono stati in grado di allestire nel corso di un anno è veramente un’impresa, rendendo giustizia alla spettacolarità del Salone, è veramente un’impresa ardua.
In più, all’evento sono presenti anche dei rappresentati di testate, giornali e riviste settoriali, ma anche associazioni ed enti che operano nel ramo dell’arredamento.
Per i visitatori non operanti nel settore, o per i semplici curiosi, invece, l’accesso all’area fieristica e ai padiglioni è riservato unicamente ai due giorni Sabato 16 e Domenica 17 Aprile; considerate che c’è veramente moltissimo da vedere, quindi è opportuno studiare la scaletta degli espositori e dell’area fieristica per seguire il percorso più idoneo alle vostre esigenze.
L’ingresso è a pagamento, secondo il tariffario presente sul sito ufficiale http://www.salonemilano.it/. Per gli espositori e il personale incaricato è disponibile un servizio di prevendita, mentre i visitatori dovranno ritirare la tessera di ingresso direttamente il giorno della visita, presso la reception della fiera. Le varie tipologie di tessere di ingresso vanno ordinate direttamente online sul sito Web.
Oltre a una rinnovata presenza online, più dinamica e moderna, e a una serie di accordi con il settore trasporti per permettere ai partecipanti una maggiore facilità di deambulazione, la cinquantaciquesima edizione 2016 del Salone Internazionale del Mobile di Milano vanta un’imponente copertura mediatica, a livello italiano ma anche nel mondo, visto che i riflettori di numerosi Paesi saranno puntati su Milano in occasione di questo imperdibile appuntamento in cui la creatività e il design incontrano l’innovazione e la richiesta delle aziende.
