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È essenziale fare la manutenzione delle tapparelle per svariati motivi. Le tapparelle ci proteggono dagli agenti atmosferici, dagli insetti e dalla polvere. Purtroppo, spesso, quando sono molto vecchie e usurate, tende a bloccarsi un componente: la tapparella, dunque, non va più giù o su e inoltre si può udire un rumore strano quando proviamo ad azionarla oppure dobbiamo ricorrere all’assistenza di un fabbro a Milano.
Cura e manutenzione delle tapparelle: che cosa sapere?
Sul mercato, esistono due tipologie di tapparelle: elettriche e manuali. Le tapparelle elettriche sono molto interessanti, perché sposano la filosofia moderna dell’impianto domotico. Ma anche le tapparelle manuali hanno ancora un loro fascino e con i moderni materiali rappresentano un’ottima alternativa se non si vuole spendere troppo.
Ogni apparecchiatura della nostra casa ha bisogno di cura e di manutenzione, dalle tapparelle fino all’impianto della caldaia o idraulico. Non è sempre necessario chiamare un esperto del settore per fare la manutenzione: certo, dipende anche che cosa vogliamo fare.
Prima di tutto, è necessario comprendere il materiale delle tapparelle: i tre materiali più diffusi sono il PVC, il metallo o il legno. Ognuno di questi materiali ha bisogno di prodotti specifici e di una pulizia più o meno costante.
Quali sono i problemi più comuni di una tapparella?
Con la pulizia mensile o settimanale, possiamo sicuramente prevenire la rottura delle tapparelle. Anzitutto, dobbiamo rimuovere sempre la polvere che si accumula nei listelli. Come possiamo fare? Ci servirà un classico pennello, possibilmente largo e con delle setole molto morbide.
Eventualmente, possiamo anche togliere lo sporco dai listelli con un panno molto morbido e con un detergente specifico. A tal proposito, vi consigliamo di acquistarne uno in base al materiale delle tapparelle o di preferire dei rimedi casalinghi. Non utilizzate mai dei prodotti aggressivi, che potrebbero rovinare il materiale e che occorrerebbe in seguito cambiarlo: il costo dell’operazione potrebbe risultare molto esoso!
Puntate sempre su un detergente neutro, un panno in microfibra e il gioco è fatto. Una corretta pulizia mensile è assolutamente indicata.
Non possiamo non ignorare, tuttavia, un fattore: le tapparelle sono costantemente sollecitate: i movimenti meccanici possono ovviamente usurare i componenti al suo interno e rallentarne il funzionamento.
Come eseguire una corretta manutenzione: affidatevi a un esperto
Ciò significa che ogni tapparella ha più o meno una data di “scadenza”: con una corretta manutenzione, magari a opera di un esperto, possiamo rallentare il processo di rottura dei componenti.
I componenti che vengono maggiormente sollecitati sono le guide e le stecche. Uno dei problemi più diffusi sul lungo termine e che determinano la rottura delle tapparelle è che quest’ultime possano bloccarsi o presentare dei movimenti “a scatto”.
Qui entra in gioco una vera e propria manutenzione, che potrete decidere di fare voi stessi o di affidare a un esperto. Quando si presenta un problema del genere, dobbiamo controllare lo stato di usura delle guide. Se siamo degli amanti del fai da te o abbiamo una buona base di manualità, possiamo farlo da soli; in alternativa, l’intervento di un tecnico è provvidenziale, onde evitare di rompere del tutto le tapparelle.
Dobbiamo abbassare le tapparelle e aprire il cassonetto: in commercio, possiamo trovare le guide laterali e cambiarle. Se le guide sono ancora in ottimo stato, dobbiamo controllare, invece, le stecche: anche in questo caso, possiamo farcene tagliare di nuove ma dobbiamo prestare attenzione alla misura esatta.
Un ottimo modo per prevenire questi problemi è di affidarsi alle tapparelle motorizzate, che fanno minore pressione e che funzionano grazie all’ausilio di un motore. Certo, hanno un costo più elevato, ma rappresentano una soluzione davvero comoda sul lungo termine. Inoltre, rispettano i moderni standard e hanno un design molto bello, che aumenta il valore dell’abitazione.