Tutte le tipologie di condizionatori esistenti: ecco cosa sapere su questi impianti

Tutte le tipologie di condizionatori esistenti: ecco cosa sapere su questi impianti

Al giorno d’oggi, possiamo acquistare numerose tipologie di condizionatori. Il condizionatore è ormai un impianto indispensabile della nostra casa, a cui non possiamo proprio rinunciare. Con il caldo asfissiante delle ultime estati, sempre più italiani hanno deciso di investire su questa apparecchiatura. Ogni condizionatore, poi, ha un funzionamento diverso e soprattutto offre dei vantaggi unici. Analizziamo insieme a voi le tipologie migliori sulla base delle vostre esigenze.

Tipologie di condizionatori: qual è la scelta migliore?

Sostanzialmente, la prima grande differenza di ogni condizionatore è la seguente: portatile o fisso. Il condizionatore portatile è di solito molto leggero e vi permette di spostarlo nella casa, in base alla stanza che intendete refrigerare. Grazie al suo utilizzo, potrete raffreddare una stanza in particolare, sulla base delle vostre esigenze. Il costo di questi condizionatori è mediamente più basso rispetto alla media, poiché non richiedono l’installazione di una unità esterna. Lo svantaggio, tuttavia, è che rinfrescheremo unicamente la stanza in cui lo posizioneremo. Ne consegue che dovremo spostarlo abbastanza spesso.

Per quanto riguarda, invece, il condizionatore fisso ha un altro tipo di costi e soprattutto richiede l’installazione di un tecnico esperto. Possiamo scegliere un condizionatore fisso con una unità esterna, molto piccola, che di solito non va ad intaccare l’estetica dell’abitazione. Se abitate in un condominio, dovrete tenere conto del parere dell’amministratore condominiale.

Oltre all’unità esterna, potrete beneficiare delle unità interne, che andranno collocate nelle stanze in cui installerete gli attacchi del condizionatore. Tramite il posizionamento, potrete controllare ogni aspetto tramite l’apposito telecomando, dove saranno presenti vari tasti per regolare la temperatura. In alcuni casi, ci sono dei condizionatori moderni che si auto-regolano, in base alla vostra impostazione principale.

Come prendersi cura del proprio condizionatore

È importante capire come operare una piccola manutenzione sul condizionatore, al fine di garantire sempre una elevata prestazione. Il punto più delicato del condizionatore è il filtro: attraverso la griglia, infatti, passerà parte dell’aria. Ne consegue che, oltre all’aria, si avrà un cumulo di polveri sottili che, purtroppo, se non tolte, vanno a intasare il filtro, con la possibile formazione di muffe.

La formazione di muffa è da evitare in ogni modo: pulire il filtro non è un processo molto lungo, anzi. Possiamo farlo da noi, a patto che abbiamo gli strumenti necessari per operare sul condizionatore e che abbiamo un po’ di conoscenze di manualità e di fai da te. Nel caso in cui non le avessimo, potremmo richiedere la presenza di un tecnico esperto.

Il motivo per cui cercheremo di seguire questo impianto è semplice: è essenziale per garantire l’efficienza. La prestazione dell’impianto dipende infatti dal controllo e dalla manutenzione. Nel momento in cui il filtro sarà troppo pieno, oltre alla possibile formazione di muffe e un sovraccarico di batteri non indifferente, dovremo fare i conti con l’aumento sulla bolletta della luce. Infine, c’è un ultimo fattore da considerare: il condizionatore potrebbe rompersi. Che cosa fare a questo punto?

Riparazione e manutenzione dei condizionatori: cosa sapere?

Per la riparazione dei condizionatori, possiamo affidarci a un tecnico esperto. È assolutamente consigliabile, poiché, se non siamo in grado di operare bene sul condizionatore, potremmo rovinare un componente e comprometterne l’utilizzo. Richiedere la presenza di un tecnico specializzato è la migliore soluzione.

L’impianto di condizionamento ha bisogno di un’attenzione particolare: inoltre, per operare, è bene avere a propria disposizione tutti gli strumenti al fine di ottimizzare le funzionalità e le prestazioni.

La manutenzione dovrebbe essere eseguita almeno una o due volte all’anno: si consiglia di valutarla al termine e all’inizio dell’estate. Per un intervento urgente, invece, è necessario procedere con la richiesta di riparazione nell’immediato, al fine di ripristinare le funzionalità.