Il duomo di Milano nell’immaginario collettivo, è uno dei monumenti Italiani più importanti. Molti sono infatti i viaggi organizzati allo scopo di ammirare, quello che nei fatti è uno dei luoghi di culto più grandi dell’intero vecchio continente. La basilica, ha visto l’inizio della sua costruzione alla fine del 1400, le attività religiose furono “autorizzate” invece nel 1418, con la consacrazione dell’altare maggiore. L’opera imponente nella sua grandezza, fu terminata definitivamente solamente nel XIX secolo, e di fatto fu una delle costruzioni più “laboriose” dell’intera ingegneria moderna. Le successive ristrutturazioni resero il duomo di Milano una chiesa unica nel mondo, la sua preziosa facciata, seconda forse solamente alla “Sagrada Família” di Barcellona, resta impressa nella memoria di tutti coloro che la contemplano. La sua grandezza interna di 11.700 metri quadrati, la sua maestosità, (l’altezza della Madonnina è di oltre 105 metri) le sue decorazioni interne ed esterne, la rendono unica e meritoria di visita. Il duomo per i milanesi è inoltre un edificio simbolo, esso oltre a rappresentare la città meneghina nel mondo, viene usata per le più importanti celebrazioni eucaristiche della città. Al suoi interno nel passato si sono raccolti in preghiera migliaia di milanesi, nella sua immensa piazza si concentrano alcune delle attività più importanti dell’intera Lombardia, sul suo altare si succedono periodicamente vescovi e Pontefici per celebrare le funzioni. All’interno della basilica sono tante le opere d’arte da ammirare, si va dal “presbiterio” con i due pulpiti contrapposti decorato dal Pellegrino Tibaldi, alle immense vetrate che incorniciano i tre finestroni. Una particolare citazione va all’imponente organo a canne, esso commissionato insieme alla chiesa a Martino degli Stremidi, come e forse più della chiesa vide continui rimaneggiamenti, aggiunte, modifiche e la sua versione attuale fu inaugurata solamente nella metà del 1900. Allo stato attuale lo strumento musicale conta oltre 16,000 canne, e nei fatti è uno degli organi più grandi dell’intero pianeta. Vi è una curiosità legata all’organo, ed è quella che vede tra i suoi organisti ufficiali del passato, finanche il figlio del grande compositore Bach. La messa in funzione dello strumento è infatti talmente complicata, che solo i grandi musicisti riescono a trarre dal suo “interno” quella musica celestiale, che avvicina il pellegrino a quella spiritualità propria dei luoghi di culto. Una visita al duomo non può non contemplare una visita alle terrazze esterne, posizionate sulla sommità della cattedrale, ad esse si giunge tramite un comodo ascensore, ascensore che porta ad uno spiazzo e che permette al visitatore di ammirare le guglie più alte della basilica. Dalla sommità oltre a godere di una vista stupefacente che abbraccia tutta la città, si può ammirare da vicino un’altra delle tante particolarità del duomo: la Madonnina. Essa posizionata nel 1774 misura oltre 4 metri, il suo colore dorato risalta nelle notti milanesi, e ha fatto si che essa sia stata assunta a simbolo di quella Milano “rampante”, che molti identificano con la nostra nazione. La “Madunina” fu disegnata dallo scultore Perego e cosi tanto ha influito nella vita sociale della città che fu persino promulgata una legge che vietava che altri edifici possano essere più alti della scultura (108 mt), la legge aveva sollevato cosi tanto scalpore che sulle nuove costruzioni, superiori all’altezza di riferimento, viene posizionata una fedele rappresentazione della statua (allo stato attuale, tale rappresentazione è poggiata sulla cima della torre Isozaki). Ulteriori informazioni possono essere recepite sul sito ufficiale del duomo di Milano, raggiungibile all’indirizzo internet www.duomomilano.it
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